Ecco la nuova pillola settimanale di libertà finanziaria, come ogni martedì.
Oggi voglio rispondere a una domanda di una delle persone che mi segue da un po’ di tempo. “Penso di mettere via del denaro per mia figlia e mi servirà tra 5-6 anni? Dove mi consigli di metterlo? In che banca mi consigli di tenerlo parcheggiato per un po’? Non lo voglio rischiare perché voglio comunque avere la certezza di averlo quando mi servirà? In che tipo di conto corrente? Conto deposito? In Posta?“
Nel rispondere a Enrico cerco di allargare un po’ il tema e di trattare poi il nocciolo della pillola. Io insegno Libertà finanziaria e una delle cose che cerco di far passare con più forza alle persone è che non bisogna aver paura di investire, bisogna formarsi, bisogna sapere dove investire e bisogna saper valutare i rischi.
L’investitore sostanzialmente è una persona che va a cercare il rischio, non va a cercare il rendimento. Il rischio lo capisce, lo comprende, capisce come gestirlo, decide se quel rischio va bene per la propria situazione, per il proprio portafoglio, per i propri obiettivi. Dopodiché valuta se il rendimento che gli viene dato per quel rischio, vale la pena di essere preso; i soldi sul conto corrente devono lavorare come tu lavori tutti i giorni.
I tuoi soldi devono lavorare tutti i giorni e insisto tantissimo su questo concetto. Sto facendo questa divagazione alla domanda perché sono la persona sbagliata a cui fare quella domanda; ho capito che sono una persona di cui si fida e mi fa piacere. Grazie Enrico.
Per questo specifico aspetto nella gestione del suo denaro però se la mia filosofia è che i soldi non devono mai stare fermi, non lo so qual è il miglior conto deposito, qual è lo strumento migliore per parcheggiare denaro perché io non parcheggio denaro; quindi è vero che ne capisco di denaro e capisco come farlo lavorare ma non come farlo stare fermo. Quindi è come se tu vai a chiedere a un tuo amico astemio “Dove posso bere una birretta?” non è la persona giusta. Può anche essere una persona che stimi ma non è la persona giusta per chiedere quel tipo di informazione.
Proprio oggi mi è arrivata l’email di Enrico che faceva questa domanda e l’email di Kiyosaki che mi diceva “Ecco perché non sei ricco. Molte persone hanno problemi finanziari perché prendono consigli, in tema di denaro, dalla persona che ha qualcosa da vendergli o ha qualche interesse o comunque non sono persone “ricche”. “
Ricordiamoci che io per “ricco” intendo “finanziariamente libero”, cioè persone che possono prendere delle decisioni senza mettere il denaro nella nell’equazione, la mia idea è vivere senza lavorare e vivere facendo quello che ti piace. Ovviamente devi avere i soldi per fare questo. Devi avere abbastanza denaro che ti consenta di mantenere il suo stile di vita senza dover fare cose che non ti piace fare. Uso la parola “ricco” in questa accezione non multimiliardario che ha la piscina a casa.
Attenzione se hai “insegnanti” che magari sparano fuori solo teorie ma non hanno mai messo in pratica quello che vanno a raccontare cioè dicono a te cosa dovresti fare ma loro non l’hanno mai fatto. Kiyosaki dice che questa è una delle ragioni principali per cui le persone fanno fatica dal punto di vista finanziario, perché si accontentano di insegnanti e consigli gratuiti da persone che non hanno competenze su quell’argomento. Magari hanno letto dei libri. Ti faresti insegnare a cucinare da uno che ha letto un sacco di ricette ma non ha mai provato a fare un piatto di pasta? Non mi sembra una buona idea. E’ meglio magari farti insegnare a cucinare da uno che cucina tutti i giorni.
Molti prendono consigli da persone che stimano e questo è normale e corretto. Ma perché stimano quella persona in un’area diversa. Non puoi chiedere al tuo amico che è sempre stato single come risolvere i problemi con tua moglie perché lui ti può dire come trovare un’amante. Probabilmente perché è quello che fa e che sa fare molto bene ma magari sulla gestione della relazione non è esattamente la persona più indicata per darti dei consigli. Magari è single oggi e ha avuto anni di relazioni e va bene. Ma se è sempre stato single probabilmente non è la persona più giusta a cui chiedere quella cosa; non vuol dire che quell’amico è stupido ma, semplicemente, quell’amico non ha vissuto certe dinamiche e quindi, difficilmente, può darti dei consigli su quelle dinamiche. Non vuol dire che non gli vuoi bene come persona ma non è il modello giusto da seguire in quel campo.
Ci sono persone che leggono dei libri e guardano un video su YouTube e poi pensano di poter insegnare; possono raccontare qualcosa, magari ti possono semplificare quei concetti e ti possono raccontare la teoria ma poi se tu vai a provare a fare delle cose, a provare delle cose concrete sicuramente farai degli errori perché è così che tutti imparano. E’ la vita che ti insegna le cose. Fare gli errori ti fa capire le cose e ti fa essere un buon insegnante o un buon consigliere in quell’area.
Kiyosaki dice “Mi piacerebbe poterti raccontare che adesso sono famoso per il reale state. Mi piacerebbe poterti raccontare che non ho mai fatto errori. In realtà ho fatto un sacco di errori incluso mettere in pegno la casa di mio padre per centomila dollari e perderla in una truffa; questo errore mi ha insegnato qualcosa e mi ha reso un investitore migliore”. Posso insegnare a te perché ho fatto quegli errori”.
Hai mai chiesto un consiglio a una persona che ti sembrava preparata ma non era la persona giusta a cui chiedere perché non sta facendo o non sta vivendo o non ha vissuto per anni nel settore su cui ti stavi chiedendo il consiglio? Ripeto che può essere una persona che stimi e può essere una persona che ammiri.
A Enrico ho risposto che gli direi una cavolata dicendogli che so qual è il miglior conto deposito perché non li uso, non ne ho, non ne ho aperti, non li ho mai usati, non ho esperienza diretta di queste cose e quindi, non avendo esperienza diretta, o mi vado a informare (ma non ho il tempo di farlo e non ha senso che mi vado a informare io), oppure chiedi serenamente a qualcun altro. Chiedi a qualcuno che li usa; io ti direi di investire quei soldi lì ma mi rendo conto che se tu poi a decidere di non darmi retta anche se mi paghi. Per questo mi paghi per darti consigli sulla gestione del soldi, io ti direi di investirli in maniera magari non rischiosissima però investirli però se tu mi dici espressamente che li vuoi parcheggiare.. va bene mi rendo conto che ci sono dinamiche familiari, dinamiche per cui è meglio non andare a toccare questi soldi. Questa è una tua scelta e va benissimo. Non sono la persona giusta per indicarti una strada in quel percorso lì perché non l’ho mai fatto. Non perché non capisco le logiche ma c’è sicuramente qualcun altro che si è fatto la stessa domanda prima di te, ha fatto delle ricerche, ha confrontato 3 4 5 10 possibili strumenti e ti sa dare una risposta molto migliore della mia.
Allora anche tu fai così quando senti un parere di una persona, chiediti che risultati ha avuto la persona non in generale perché non c’è nessuno che sa tutto. Una persona che ha fatto delle esperienze e che quindi, con quella esperienza, ti possa trasmettere ciò che gli è successo.
Non seguire il consiglio di una persona non vuol dire screditare quella persona, vuol dire semplicemente seguire i consigli delle persone che, in quell’ambito specifico, hanno fatto, o meglio..stanno ancora facendo, delle cose in quel settore perché possono parlarti di esempi concreti. Hanno sicuramente vissuto i problemi.
Nel percorso di libertà finanziaria avrai dei problemi, avrai degli ostacoli, inciamperai. Un conto è fare il percorso con qualcuno che lo ha già fatto; se ti dice che c’è una buca, allora magari tu non ci devi ricadere dentro. Serve solo per evitare di fare gli errori che lui ha già fatto; quindi idealmente tu devi cercare una persona che ha fatto tanti errori perché sa dove sono tutte le buche è come se avesse già sminato tutte le mine di un campo minato allora. Tu preferisci uno così rispetto a uno che ha letto un manuale d’istruzioni dove c’è scritto come si passa su un campo minato in generale.
Non dobbiamo sempre confrontarci con tutti quanti ma dobbiamo cercare di prendere il meglio da ogni persona che c’è intorno e, in particolare, quando chiediamo consigli, quando chiediamo delle consulenze dobbiamo conoscere molto molto bene le persone a cui affidarci.
Fammi sapere se questo articolo ti è stato utile e magari ti ha fatto riconsiderare un paio di situazioni in cui tu hai chiesto consiglio a una persona di cui ti fidi in generale ma ti rendi conto adesso che non era la persona giusta per chiedere quel tipo di consiglio. Questo non deve cambiare in nessun modo la tua stima verso una persona.
Devi fare la domanda giusta alla persona giusta; la domanda corretta alla persona che è in grado di risponderti, che può attingere dal suo bagaglio di esperienze per aiutare te a ottenere gli stessi risultati che sta ottenendo lui.
Come dice Tony Robbins “Il successo lascia delle tracce”
Ti ringrazio.
Alla prossima Pillola per la Libertà finanziaria