Ecco la nuova pillola di libertà finanziaria.
Oggi approfondiamo il tema della “paura”.
Partiamo da un paio di concezioni sbagliate.
La paura non è inutile o di ostacolo; il nostro cervello si è evoluto in milioni di anni e la parte razionale è quella relativamente “giovane”. Per l’uomo primitivo la paura lo aiutava a restare vivo; se solo era distratto in uno spostamento, poteva essere sbranato dalla tigre dai denti a sciabola. Oggi se prendo una decisione di business anche sbagliata, difficilmente la mia vita è in discussione.
Il meccanismo è rimasto tale ma dobbiamo leggerlo in maniera diversa. Non rischiamo di morire ogni volta che prendiamo una decisione.
Dobbiamo imparare a gestire la paura.
A volte pensiamo che quando saremo pronti, quando tutto sarà perfetto, non avremo più paura. In realtà ogni volta che farai qualcosa di nuovo, di cui non conosci l’esito, avrai paura.
Il coraggio non è l’assenza di paura. Il coraggio è il rendersi conto di avere paura, rendersi conto che la scelta è giusta e importante, e farla lo stesso. La paura fa parte del percorso. Dobbiamo fare quello che abbiamo deciso di fare, nonostante la paura.
Paura “Fear = Force Evidence Appears Real” (Tony Robbins). Ti è mai capitato di aver paura di qualcosa? Magari prima di un incontro con il capo, di un esame importante. A posteriori ti rendi conto che la paura non era reale; una volta che affronti le cose, le ridimensioni.
Quando ho investito in Florida, sono dovuto andare negli USA solo perché ci sono stati dei problemi imprevisti. Situazione stressante al lavoro dove ho chiesto, inaspettatamente, una settimana di ferie per poter andare negli USA a firmare un documento.
Siamo abituati a pensare troppo, a farci troppi problemi. Avevo fatto tantissime cose per arrivare lì ed erano due anni che lavoravo su questo progetto. Avevo paura, tanto da tremare mentre firmavo il bonifico per acquistare la prima casa. Ma…il giorno successivo ero sereno, felice, sentivo di aver fatto la cosa giusta.
Ti è mai capitato di aver paura di qualcosa, di averlo fatto lo steso e poi di esserti sentito bene? In parte ti senti bene proprio grazie alla paura che hai avuto e per aver superato un ostacolo. Quella sensazione è quello che ti deve aiutare la prossima volta che avrai paura, ricordatelo. Se ti è capitato, ricordati le sensazioni che hai provato, come ti sei sentito, quali emozioni hai provato, come camminavi, qualunque dettaglio.
Fatti guidare dalle tue paure, usale come stimolo.
Tony Robbins dice che ci sono due tipi di paura (le altre sono paure minori o riconducibili a queste due).
1 “Paura di non essere abbastanza”
2 “Se non sono abbastanza, le persone a cui voglio bene, non me ne vorranno più”.
A volte esistono paure infondate; ad esempio molti temono, erroneamente, che non si possa investire all’estero. Altri acquistano un corso, decidono di iniziare un percorso di libertà finanziaria ma non iniziano nemmeno il corso. In realtà, quasi tutti abbiamo un sogno o un’illusione di stare da un’altra parte.
Comprare un corso alimenta un po’ questa illusione. Poi ho paura di iniziare davvero, se inizio il percorso e non sono in grado di farcela? Magari altri ce la fanno ma io “non sono abbastanza”. Se non ottengo i risultati temo di non raggiungere la libertà finanziaria e perderò le persone che mi voglio bene.
Ho due notizie per te. Una cattiva e una buona.
Quella cattiva è che “se pensi di non essere abbastanza” per raggiungere il risultato, hai ragione. “Non sei abbastanza”. Oggi.
La buona notizia è che, se lo vuoi, puoi arrivarci. Un passo alla volta. Se lo vuoi veramente. Se ad esempio vuoi correre la maratona, oggi non sei in grado ma se ti alleni costantemente per un certo tempo, la potrai fare tra qualche tempo.
La vita che vuoi è sempre dall’altra parte di una tua grossa paura.
E’ come essere con la tua nave in un porto sicuro e c’è una tempesta all’orizzonte. L’isola dei tuoi sogni è dall’altra parte di quella tempesta.